Da: La campagna appena ieri
Le delizie sotto vetro: i fichi sciroppati.
I fichi sciroppati sono facili da fare e buonissimi,
noi in Romagna li abbiniamo allo scquaquerone, ma sono deliziosi con il gelato,
sulle crostate e anche così, da soli.
Servono fichi di taglia piccola e sodi, non molto maturi:
per ogni chilo servono 500 gr. di zucchero e il succo e due scorzette di un limone.
Si mettono i fichi in un largo tegame,
si versa zucchero e succo di limone e
si fanno cuocere a fuoco basso per almeno due ore,
anche tre, finchè i fichi sono belli scurettti e il sugo ristretto e denso.
Si invasano, si ricoprono del loro sugo bollente,
si capovolgono i vasi caldi per qualche minuto per creare il sottovuoto,
poi si rimettono in piedi e si fanno raffreddare.
Sono pronti da gustare dopo un paio di settimane,
ma conservatene qualche vasetto per Natale, sono una vera delizia.
(Romagna)
noi in Romagna li abbiniamo allo scquaquerone, ma sono deliziosi con il gelato,
sulle crostate e anche così, da soli.
Servono fichi di taglia piccola e sodi, non molto maturi:
per ogni chilo servono 500 gr. di zucchero e il succo e due scorzette di un limone.
Si mettono i fichi in un largo tegame,
si versa zucchero e succo di limone e
si fanno cuocere a fuoco basso per almeno due ore,
anche tre, finchè i fichi sono belli scurettti e il sugo ristretto e denso.
Si invasano, si ricoprono del loro sugo bollente,
si capovolgono i vasi caldi per qualche minuto per creare il sottovuoto,
poi si rimettono in piedi e si fanno raffreddare.
Sono pronti da gustare dopo un paio di settimane,
ma conservatene qualche vasetto per Natale, sono una vera delizia.
(Romagna)