La riproduzione attraverso talea è uno dei metodi più immediati e semplici per preservare e ampliare la collezione botanica assicurando la fedele trasmissione delle caratteristiche genetiche della pianta madre.
Alcune piante si propagano più facilmente di altre e verso la fine dell’estate, quando i fusti sono ormai lignificati è il momento giusto per compiere l’operazione.
Prelevate una porzione di ramo di almeno 10 centimetri di lunghezza recidendolo al di sotto di una coppia di foglie.
Eliminate le foglie poste alla base per 3-4 centimetri ed inserite almeno tre talee in un vaso contenente terra alleggerita con sabbia o vermiculite, va benissimo anche un po’ di segatura se proveniente da legno non trattato.
Le talee gradiscono in modo particolare l’acqua piovana, occorre farla decantare per qualche tempo prima di somministrarla con un vaporizzatore.
Per agevolare la formazione delle radici, ricoveratele in una serra per garantire la formazione di un ambiente umido.
Se non siete tra i fortunati possessori di una serra, poco male, potrete sempre rimediare all’inconveniente utilizzando semplici espedienti.
Sarà facile realizzare una piccola serra con una bottiglia in plastica come raccontato qui oppure posizionate un contenitore di vetro sopra il vaso come fosse una sorta di campana come illustrato in questo nostro articolo o in alternativa potrete utilizzare un sacchetto di plastica trasparente, come quello usato per surgelare gli alimenti, sostenuto da quattro stecchini di legno terra.
Riponete infine il vaso in un ambiente protetto dal gelo e ben aerato fino alla primavera successiva quando procederete alla messa a dimora della pianta in piena terra.
Tra le piante che si propagano con maggiore successo, oltre alle aromatiche come artemisia, elicriso, lavanda, rosmarini e salvia, alcuni arbusti come berberis, bosso, cotoneaster, edera, mahonia, nandina, osmanthus, pyracantha,weigela, rosa, skimmia, santolina e viburno.
Testi e foto di Simonetta Chiarugi – www.aboutgarden.it