giovedì 1 maggio 2014

Frittelle di fiori di acacia

Ogni anno decido di fare le frittelle di fiori di acacia, e cerco di perfezionare la ricetta per
sentire al meglio il gusto/profumo  di questi fiori stupendi: li produce un albero, 
la Robinia pseudoacacia, che cresce spontanea un po' ovunque, infestando i boschi e gli incolti. Le infiorescenze sono abbondanti di magnifici fiorellini bianchi screziati di giallo. 
Le api adorano questi  fiori e con il loro nettare producono il miele d'acacia, limpido e delicato.
Alla fine, dopo tanti tentativi, a vincere è la ricetta più semplice: senza l'aggiunta di uova o dolcificanti nella pastella, ma fatta di semplice farina integrale, che con il suo sapore leggermente salato, esalta il delicato profumo e la naturale dolcezza dei fiori. Ho provato anche con la farina di riso, ed il risultato è leggermente meno profumato, anche se sempre soddisfacente, a giudicare dalla velocità alla quale sono sparite. Ecco le due ricette:
Frittelle di fiori di acacia 1
Ingredienti
Infiorescenze di acacia (i grappoli di fiori)
Farina integrale biologica (io l'ho presa direttamente al mulino)
Acqua frizzante molto fredda
Olio si semi (io uso quello di girasole, l'olio EVO ha un sapore troppo forte, cambia il gusto)
Mischiare acqua e farina in modo da ottenere una pastella liscia e non troppo densa, che si attacchi bene ai fiori. 
Il rametto che tiene insieme i fiori servirà sia ad immergerli nella pastella, ed è l'unica cosa non commestibile, una volta fritte i fiori e la frittura si staccheranno molto bene, come mangiando uno spiedino. 
Friggete in olio bollente senza farle dorare troppo e scolate su carta assorbente. 
Io le ho cosparse con qualche goccia di miele d'acacia ancora calde e le abbiamo mangiate tiepide. 

Frittelle di fiori di acacia 2
Ingredienti
g. 200 di farina di riso
2 cucchiai di zucchero di canna o di miele di acacia
g.100  di fiori di acacia staccati dalla loro infiorescenza
acqua gasata molto fredda
Fare una pastella collosa con la farina di riso e l'acqua e 
mettetela in frigo mentre "sgranate" i fiori di acacia. 
L'impasto sarà più corposo del precedente, e l'ho immerso nell'olio bollente,
 aiutandomi con due cucchiai, in modo da ottenere delle frittelline non troppo grandi. 
Scolatele su carta assorbente e servitele tiepide o fredde.
Buon appetito!
Di: Isy
Da: GreenMe.it