mercoledì 18 ottobre 2017

Marmellata di melagrane

Ingredienti:
  • 10 melagrane ben mature
  • 60 gr di zucchero
  • 6 mele
  • Aroma di arancia o una scorza grattugiata
  • 1 cucchiaino di agar agar

Procedimento per fare in casa la marmellata alla melagrana
Per fare la marmellata di melagrana ci serve innanzitutto il succo. Possiamo utilizzare una centrifuga o un estrattore in modo da separare in pochi secondi i semi dal succo. In alternativa potremmo utilizzare comodamente anche uno schiacciapatate e “schiacciare” i chicchi di melagrana raccogliendo il succo in una ciotola. Una volta che avremo ottenuto il liquido, tagliamo le mele in piccoli pezzi senza sbucciarle, visto che la buccia è ricca di pectina. Proprio per questo consigliamo di utilizzare mele di origine biologica e quindi prive di qualsiasi pesticida.
Ricordiamo che la pectina è fondamentale in quanto serve per addensare la marmellata di melagrana. Aggiungiamo quindi i pezzi di mela al succo di melagrana e versiamo lo zucchero. A questo punto dobbiamo far riposare il tutto per circa 10-12 ore. L’ideale sarebbe preparare il composto la sera prima in modo che il giorno seguente possiamo realizzare subito la nostra deliziosa marmellata di melagrana fatta in casa.
Terminata la fase di “riposo”, grattugiamo la scorza di un’arancia o di un limone (a seconda dei nostri gusti) e uniamola al composto. Se abbiamo a disposizione l’aroma di arancia, versiamone solo un paio di gocce. Trasferiamo il tutto in una pentola capiente e lasciamola bollire a fuoco basso. Durante la cottura si formerà della schiuma in superficie che andremo a togliere utilizzando un semplice mestolo. Le mele cominceranno ad ammorbidirsi fino a diventare una purea.
A questo punto possiamo spegnere la fiamma e utilizzare un frullatore ad immersione per amalgamare la nostra confettura. In alternativa possiamo ricorrere anche al passaverdure, l’importante è che non rimangano pezzi di mela interi. Rimettiamo la marmellata di melagrana sul fuoco tenendo la fiamma sempre bassa e giriamo spesso e lentamente. La nostra marmellata comincerà man mano a addensarsi fino a diventare compatta.
La marmellata di melagrana è la preparazione perfetta da realizzare quando questi frutti sono più dolci e maturi, ovvero nel periodo invernale. Si tratta di un’idea golosa e facile da realizzare per tutti gli amanti di questo frutto così particolare. La melagrana non è solo buonissima, è anche una ricca fonte di antiossidanti, soprattutto polifenoli e flavonoidi che ci aiutano a prevenire le malattie cardiache e l’invecchiamento.
Per farci un’idea, basti pensare che il succo di melagrana contiene più antiossidanti del tè verde e persino dei mirtilli. Questo frutto, inoltre, è perfetto per prevenire i malanni di stagione in quanto rafforza il sistema immunitario grazie al contenuto di vitamina C. Chi è a dieta non deve assolutamente preoccuparsi in quanto nella melagrana è presente circa l’80 % di acqua e solo 60 calorie su 100 grammi. Per questo motivo un cucchiaino di  marmellata di melagrana (fatta con poco zucchero) può tranquillamente essere ogni tanto un peccato di gola anche per chi deve tenere il peso sotto controllo.
Da: Vivere armoniosamente

domenica 15 ottobre 2017

Liquore di Prugnolo

Di : Emilio Scudellari

Mettete in un vaso capiente circa mezzo chilo di bacche di Prugnolo,

raccolte in ottobre, aggiungete un litro di Alcool, 
qualche Chiodo di Garofano , 
e solo la parte gialla della buccia di un Limone,
chiudete il vaso e fate macerare per 30 giorni in luogo fresco. 
Trascorsi questi giorni fate sciogliere in una pentola 400 grammi di Zucchero in un litro d’Acqua. 
Filtrate il macerato ed unitelo allo sciroppo freddo, 
imbottigliate e lasciate riposare al buio per 30 giorni.

sabato 14 ottobre 2017

Liquore di melagrana

Il liquore di melagrana è un ottimo digestivo.
 Ha un sapore delicato e speziato al profumo di cannella.

Ingredienti:

* 10 melagrane
* 1 litro di alcool 95°
* 1 bastoncino di cannella
* 1 kg. di zucchero
* 1 litro di acqua
  • Preparazione
In una ciotola sgranare i melograni tenendo succo e chicchi, 
aggiungere l'alcool e lasciare a macerare per circa dieci giorni con un bastoncino di cannella, avendo l'accortezza di mischiare il tutto ogni giorno; 
dopo questo tempo far bollire per ca. 3 minuti lo zucchero nell'acqua e far raffreddare. 
Quando sarà freddo (se fosse tiepido il liquore rimarrebbe torbido e non bello limpido) aggiungere lo sciroppo di zucchero al melograno. Chiudere ermeticamente e lasciare a macerare il tutto per almeno 15 giorni. 
Filtrare e imbottigliare il liquore, attendere almeno una settimana e gustare.

Da: Ricette di Sardegna

giovedì 12 ottobre 2017

Biscotti per cane

Biscotti per cane:
1 vasetto omogenizzato di manzo


g. 50 farina 0
g. 50 farina 00
g. 50 farina di mais per polenta
1 tuorlo d'uovo


Impasti e fai le formine che preferisci
200 gradi in forno statico per 15 minuti.
Da: un'Amica

mercoledì 11 ottobre 2017

Tartare di tonno

Di: Enzo Quinto

Tartare di tonno
  • 400 grammi di filetto di tonno rosso
  • q.b. olio extra vergine di oliva
  • q.b. fior di sale
Procedimento
Prendete il filetto di tonno e tagliatelo al coltello, 
facendone cubetti di circa 4/5 millimetri.
Metterlo in un'insalatiera e aggiungete olio, sale pepe Impiattare e guarnire il piatto con Fior di Sale
Varianti golose
  • Tartare di tonno rosso all’arancia: il tonno viene condito con un’emulsione di olio extravergine di oliva e succo di arancia;
  • Tartare di tonno rosso con erba cipollina: per dare una
  • Tartare di tonno rosso e avocado: la tartare viene impiattata sopra una base di avocado tagliato a cubetti
  • Tartare di tonno rosso con pomodori e olive: una classica ricetta dai sapori mediterranei
  • Tartare di tonno rosso su letto di burrata: mettere da parte il cuore della burrata e frullarlo con un pò di latte, utilizzando il composto come base su cui poggiare la tartare.

sabato 7 ottobre 2017

Brasato al Barolo

Di: Enzo Quinto
La ricetta del Brasato al Barolo
Ingredienti: 
  • 1,2 kg di carne di manzo taglio cappello da prete
  • 1 gambo di sedano
  •  3 carote
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 bottiglia di Barolo
  • 2 chiodi di garofano
  • cannella
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine di oliva

Procedimento: 
In una ciotola capiente mettete a marinare la carne con le verdure tagliate a pezzetti, il vino e le spezie. 
Lasciate riposare per 12 ore in un luogo fresco. 
Trascorso questo tempo, togliete la carne e asciugatela con della carta assorbente e poi fatela rosolare a fuoco alto per circa 10 minuti in una casseruola ampia con un filo di olio. 
Rigirate su ogni lato la carne, in modo che si sigilli per bene.
Aggiungete poi la marinatura e fate cuocere per 3 ore, questa volta a fuoco dolce, con un coperchio. 
Una volta cotto, prelevate il brasato dal sugo, togliete spezie e aromi e frullate con un mixer le verdure. 
Lasciate raffreddare la carne e poi affettatela e servitela con il sugo al Barolo tenuto in caldo.

Cardi con bagna cauda

Ricetta dell' amico Enzo Quinto
Ingredienti:
  • un grosso cardo di circa 2 kg
  • 2 limoni
  • un cucchiaio di farina
  • Per la salsa
  • 12 grossi spicchi d’aglio
  • 100 g di acciughe sotto sale
  • 120 ml di olio extravergine d’oliva
  • una bella noce di burro
Preparazione:
Per pulire il cardo, elimino una o due coste esterne se le sento vuote, 
poi scarto la sommità di costa con le foglie e la radice. 
Taglio le coste a pezzi lunghi un palmo e, slabbrando con un coltellino, tiro via tutti i filamenti duri e fibrosi (da quelle più tenere anche la pellicina interna molto amara).
 Via via che sono pronti immergo i cardi in acqua acidulata con il succo di limone.
Metto un cucchiaio di farina in una pentola e, mescolando con la forchetta, la diluisco con poca acqua fredda, poi aggiungo il succo di un limone e circa 3 litri di acqua.
 Porto a ebollizione, unisco una manciatina di sale e immergo i cardi. 
Quando riprende il bollore, abbasso la fiamma e faccio cuocere per un’ora o anche di più (provo la cottura infilando in una costa un coltellino che non deve incontrare resistenza). 
Se uso la pentola a pressione i tempi sono naturalmente molto ridotti.
A cottura ultimata, li tiro su con la schiumarola e li faccio ben sgocciolare nel colapasta, poi li accomodo in una legumiera, li copro con un foglio di alluminio e li tengo in caldo nel forno tiepido.
Per la salsa, spello gli spicchi d’aglio, elimino il germoglio e li taglio a fettine sottili raccogliendoli in una casseruolina con l’olio. 
Pongo la casseruolina in un’altra contenente acqua in ebollizione e lascio cuocere per una mezz’ora, fino a che l’aglio sarà tenerissimo (con questo metodo, l’olio rimane a bassa temperatura facendo cuocere perfettamente l’aglio senza farlo soffriggere). 
Nel frattempo raschio un po’ le acciughe, le sciacquo rapidamente, le asciugo e le sfiletto. 
Quando l’aglio è pronto, unisco le acciughe e, mescolando, continuo a far cuocere la salsa per pochi minuti, il tempo che le acciughe si disfino formando una crema molto profumata. 
Fuori dal fuoco, completo la salsa con il burro fresco e la verso caldissima sui cardi.
Piemonte