lunedì 12 agosto 2013

Il vino biologico NON ESISTE

IL VINO BIOLOGICO NON ESISTE

Il vino biologico non esiste. 

È un fantasma, un paria del mondo enologico, nonostante qualcuno la pensi diversamente. 
Bisognerebbe spiegarlo alla Coldiretti ad esempio, che pur di finire sui giornali è capace di inventarsi le mucche volanti.
 “Meno solfiti nel vino bio, fino a farlo scomparire del tutto” dicono, senza sapere che di bio nel vino ci sono al massimo i grappoli. 
Com’è che dice la LEGGE
Ah, si “ VINO OTTENUTO CON UVE PROVENIENTI DALL'AGRICOLTURA BIOLOGICA
Ecco appunto, le uve. Il vino biologico non esiste quindi, e non esiste per un altro motivo: i produttori che lo fanno, spesso se ne vergognano.

Bisogna poi dire anche, che lo stesso marketing, sulle produzioni di vino da uve provenienti dall'agricoltura Bio, non ha funzionato, 
troppa confusione, cattiva informazione (al punto che ogni tanto esce fuori qualche sprovveduto che lo pubblicizza come vino Biologico, compiendo una vera e propria frode in commercio, reato Penale!!) oltre naturalmente alle strane puzzette e le volatili da sballo che lo rendono più adatto come condimento che non per una sana bevuta........ed in più.....l'eliminazione totale dei solfiti è solo un'altra stupidaggine. 
A questo punto molto meglio i vini provenienti dall'agricoltura Biodinamica, più credibili ed in linea con le sane esigenze del mercato. 
Ribadisco, il vino non può essere definito BIOLOGICO, ne in etichetta e neppure in cartelli o altri veicoli pubblicitari. 
Bisogna utilizzare le diciture di legge: 

VINO OTTENUTO DA UVE PROVENIENTI DALL'AGRICOLTURA BIOLOGICA. 
In caso contrario si rischia una denuncia!!!!!!!!!
Parlare di vino vuol dire entrare dentro ad una cultura pluri millenaria, ebbene, facciamolo senza prendere in giro chi ci sta di fronte.


ANCORA QUALCHE ALTRA INFORMAZIONE SUL VINO COSIDDETTO "BIOLOGICO O BIODINAMICO" 
Premetto che concordo con quanto viene affermato sulle operazioni di marketing che possono “celarsi” dietro l’iniziativa di vino libero (biologico)
Per dovere di completezza d’informazione però devo sottolineare che, contrariamente a quanto si dice o meglio non si dice, relativamente alla SO2, (anidride solforosa)anche il vino BIO ne può contenere in misura rilevante.
Ovviamente i livelli rispetto al vino tradizionale sono inferiori ma comunque molto significativi, tanto è vero che anche il vino bio deve dichiarare in etichetta la presenza di tale sostanza.
Inoltre non deve passare l’idea che le uve BIO siano coltivate senza apporto o uso di prodotti fitosanitari, 

ed infine che il vino BIO sia prodotto senza impiego di additivi.
Naturalmente tutto permesso dalla normativa di riferimento e di conseguenza tutto lecito.
Quindi nessun desiderio di puntare il dito censorio contro il vino proveniente dall'agricoltura biologica o 

contro chi lo produce, ma il desiderio forte di fare chiarezza in un settore per nulla trasparente dove l'improvvisazione la fa da padrona e dove troppo spesso passano notizie verso l'inesperto consumatore, 
imprecise, confuse e spesso mendaci. 
Questo atteggiamento finisce per danneggiare, oltre i consumatori, 
anche le aziende vitivinicole "Serie" che con tanto impegno e sacrificio, immettono al consumo ottimi vini, 
non meno sani dei sedicenti "vini biologici"

Da: I NOBILI della MASSETTA