di : Filistin #Palestina
Eid al Fitr, la festa della fine del Ramadan:
prepariamo i dolci
Siamo arrivati alla fine del sacro mese di Ramadan.
Come avrete capito, e
come tutte le festività religiose in tutto il mondo,
c'è il lato culinario della festa, fatto da cibi particolari.
Per Eid al Fitr, la tradizione prevede la preparazione di
squisiti dolcetti,
i kahk e i maamul, biscottini ripieni di datteri, noci o
pistacchi, buonissimi.
Sono sicura che vi piaceranno.
E allora passiamo alla ricetta.
Fadia
ripieno di datteri (kahk):
Mischiate la farina con la semola in una ciotola, aggiungete il burro fuso e
cominciate a impastare.
Aggiungete dell'acqua in modo che l'impasto risulti morbido e lavorabile,
Ora aggiungete le acque di fiori d'arancio e di rose, lo zucchero, il sale, il lievito e
continuate a lavorare l'impasto, aggiungendo altra acqua se lo sentite troppo duro.
Fate una palla di impasto, copritela con un panno di cotone pulito e
umido e lasciatelo riposare per almeno 2 ore.
Nel frattempo prepariamo i ripieni.
Facile quello di datteri:
togliete ovviamente i noccioli,
li tagliate a piccoli pezzetti e amalgamate con un poco di burro fuso.
E questo è pronto.
Noci e pistacchi:
prima di tutto tritate le noci e tritate i pistacchi (sono due ripieni diversi, quindi separati).
Poi aggiungete alle noci o ai pistacchi 1 cucchiaio di acqua di fiori di arancio,
1 cucchiaio di acqua di rose, 60 gr. di zucchero, una punta di cucchiaino di cannella in
polvere e del miele.
Amalgamate tutto.
E i due impasti, di noci e di pistacchi è pronto.
E ora prepariamo i nostri dolcetti.
Passato il tempo necessario, riprendete l'impasto, lavoratelo un po' con le mani bagnate,
aggiungete un poco di acqua solo se lo sentite troppo duro.
Preparate delle palline di impasto e ora divertiamoci a farcirle e decorarle.
Qui deve giocare un po' la fantasia.
Esistono degli stampi appositi, che potrete trovare in Palestina e in tutto il Medio Oriente,
ma anche in alcune botteghe etniche qui in Italia.
Partiamo però dal presupposto che non avete gli stampi e
procediamo dando una forma diversa a seconda dell'impasto.
Datteri:
preparate delle palline di impasto schiacciandole in modo da dare una base e
poi scavatele e
mettete un po' di ripieno.
Chiudetele.
Noci:
partiamo sempre dalle palline di impasto, ma lavoriamole allungandole e
facendole diventare ovali, poi
schiacciamole anche in questo caso per dare una base e anche in questo caso
scaviamole e mettiamo l'impasto e richiudiamole.
Pistacchi:
per tradizione hanno quasi una forma di foglia, quindi, partendo dalla pallina,
allungatele a foglia e procedete come sopra.
Ora con una forchetta divertitevi (se volete) a decorarle.
Prendete una teglia, mettete della carta da forno, ponete i dolcetti e
infornate per 15-20 minuti a 180°.
Quando sono pronti, spolverizzateli di zucchero a velo.
Eid al Fitr, la festa della fine del Ramadan:
prepariamo i dolci
Siamo arrivati alla fine del sacro mese di Ramadan.
Come avrete capito, e
come tutte le festività religiose in tutto il mondo,
c'è il lato culinario della festa, fatto da cibi particolari.
Per Eid al Fitr, la tradizione prevede la preparazione di
squisiti dolcetti,
i kahk e i maamul, biscottini ripieni di datteri, noci o
pistacchi, buonissimi.
Sono sicura che vi piaceranno.
E allora passiamo alla ricetta.
Fadia
- gr. 400 di semola macinata
- gr. 200 di farina
- una punta di cucchiaino di lievito per dolci
- gr. 50 di zucchero
- gr. 80 di burro fuso
- 1 cucchiaio di acqua di fiori di arancio
- 1 cucchiaio di acqua di rose
- una punta di cucchiaino di sale
- zucchero a velo da spolverizzare alla fine
ripieno di datteri (kahk):
- gr. 300 di datteri
- un poco di burro fuso
- gr. 200 di noci e gr. 200 di pistacchi
- 2 cucchiaio di acqua di fiori di arancio
- 3 cucchiaio di acqua di rose
- gr. 120 di zucchero
- due punte di cucchiaino di cannella in polvere
- miele
Mischiate la farina con la semola in una ciotola, aggiungete il burro fuso e
cominciate a impastare.
Aggiungete dell'acqua in modo che l'impasto risulti morbido e lavorabile,
Ora aggiungete le acque di fiori d'arancio e di rose, lo zucchero, il sale, il lievito e
continuate a lavorare l'impasto, aggiungendo altra acqua se lo sentite troppo duro.
Fate una palla di impasto, copritela con un panno di cotone pulito e
umido e lasciatelo riposare per almeno 2 ore.
Nel frattempo prepariamo i ripieni.
Facile quello di datteri:
togliete ovviamente i noccioli,
li tagliate a piccoli pezzetti e amalgamate con un poco di burro fuso.
E questo è pronto.
Noci e pistacchi:
prima di tutto tritate le noci e tritate i pistacchi (sono due ripieni diversi, quindi separati).
Poi aggiungete alle noci o ai pistacchi 1 cucchiaio di acqua di fiori di arancio,
1 cucchiaio di acqua di rose, 60 gr. di zucchero, una punta di cucchiaino di cannella in
polvere e del miele.
Amalgamate tutto.
E i due impasti, di noci e di pistacchi è pronto.
E ora prepariamo i nostri dolcetti.
Passato il tempo necessario, riprendete l'impasto, lavoratelo un po' con le mani bagnate,
aggiungete un poco di acqua solo se lo sentite troppo duro.
Preparate delle palline di impasto e ora divertiamoci a farcirle e decorarle.
Qui deve giocare un po' la fantasia.
Esistono degli stampi appositi, che potrete trovare in Palestina e in tutto il Medio Oriente,
ma anche in alcune botteghe etniche qui in Italia.
Partiamo però dal presupposto che non avete gli stampi e
procediamo dando una forma diversa a seconda dell'impasto.
Datteri:
preparate delle palline di impasto schiacciandole in modo da dare una base e
poi scavatele e
mettete un po' di ripieno.
Chiudetele.
Noci:
partiamo sempre dalle palline di impasto, ma lavoriamole allungandole e
facendole diventare ovali, poi
schiacciamole anche in questo caso per dare una base e anche in questo caso
scaviamole e mettiamo l'impasto e richiudiamole.
Pistacchi:
per tradizione hanno quasi una forma di foglia, quindi, partendo dalla pallina,
allungatele a foglia e procedete come sopra.
Ora con una forchetta divertitevi (se volete) a decorarle.
Prendete una teglia, mettete della carta da forno, ponete i dolcetti e
infornate per 15-20 minuti a 180°.
Quando sono pronti, spolverizzateli di zucchero a velo.