Il mango è un frutto esotico, derivante dall'omonima pianta tropicale
(Mangifera indica) originaria dell'India, che è possibile provare a coltivare anche in Italia, almeno nelle regioni più calde, un po' come accade nel caso dell'avocado, che può essere coltivato in vaso a partire dal seme contenuto proprio all'interno del frutto. Ad esempio, la coltivazione di alberi di mango avviene già in Sicilia.Le stagioni più calde,
primavera ed estate, sono le più adatte per procedere alla semina.
L'alberello di mango che nascerà dovrà essere riparato
dal freddo durante l'inverno, ritirandolo in spazi interni,
come avviene nel caso delle piante di limone.
(Mangifera indica) originaria dell'India, che è possibile provare a coltivare anche in Italia, almeno nelle regioni più calde, un po' come accade nel caso dell'avocado, che può essere coltivato in vaso a partire dal seme contenuto proprio all'interno del frutto. Ad esempio, la coltivazione di alberi di mango avviene già in Sicilia.Le stagioni più calde,
primavera ed estate, sono le più adatte per procedere alla semina.
L'alberello di mango che nascerà dovrà essere riparato
dal freddo durante l'inverno, ritirandolo in spazi interni,
come avviene nel caso delle piante di limone.
Per procedere alla coltivazione del mango in vaso avrete bisogno di:
. 1 mango
- 1 sacchetto impermeabile trasparente
- 1 vaso
- Tovaglioli di carta
- Terriccio
- 1 sacchetto impermeabile trasparente
- 1 vaso
- Tovaglioli di carta
- Terriccio
1) Conservare il nocciolo
Proprio dal frutto del mango verrà estratto il seme da piantare.
Dunque, nel caso in cui abbiate l'occasione di gustare un frutto di mango,
ricordate di tenere da parte il suo nocciolo.
A questo punto dovrete procedere ripulendo il nocciolo di tutta
la sua polpa e risciacquandolo al di sotto del rubinetto
per completare la sua pulizia, rimuovendo ogni rimasuglio.
Dunque, nel caso in cui abbiate l'occasione di gustare un frutto di mango,
ricordate di tenere da parte il suo nocciolo.
A questo punto dovrete procedere ripulendo il nocciolo di tutta
la sua polpa e risciacquandolo al di sotto del rubinetto
per completare la sua pulizia, rimuovendo ogni rimasuglio.
2) Estrarre il seme di mango dal nocciolo
Ora dovrete cercare di aprire la parte esterna del nocciolo in
modo da poter estrarre da essa il vero e proprio seme da utilizzare.
L'operazione potrebbe richiedere più tentativi ed un pochino di forza.
Piano piano dovreste riuscire ad ottenere una fessura che vi permetterà
di eseguire l'apertura del guscio esterno e di estrarre il seme situato all'interno
modo da poter estrarre da essa il vero e proprio seme da utilizzare.
L'operazione potrebbe richiedere più tentativi ed un pochino di forza.
Piano piano dovreste riuscire ad ottenere una fessura che vi permetterà
di eseguire l'apertura del guscio esterno e di estrarre il seme situato all'interno
2) Estrarre il seme di mango
dal nocciolo
dal nocciolo
Ora dovrete cercare di aprire
la parte esterna del nocciolo
in modo da poter estrarre
da essa il vero e proprio
seme da utilizzare.
la parte esterna del nocciolo
in modo da poter estrarre
da essa il vero e proprio
seme da utilizzare.
di esso.
Le dimensioni del seme
possono variare a seconda
della grandezza del frutto.
Le dimensioni del seme
possono variare a seconda
della grandezza del frutto.
3) Germinazione del seme di mango
Sarete dunque giunti alla fase in cui è necessario occuparsi della germinazione del seme.
Una volta che il vostro seme sarà stato estratto dal guscio, inumidite un tovagliolo di carta, appoggiate il seme su di una metà di esso ed avvolgetelo con la parte restante del tovagliolo.
A questo punto è necessario riporre il seme avvolto dal tovagliolo umido in un sacchetto impermeabile e trasparente.
Potreste utilizzare ad esempio uno di quei sacchetti adatti per gli alimenti, indicati per riporre gli stessi in freezer.
In ogni sacchetto è possibile inserire uno o due semi.
Si dovrà dunque gonfiare e chiudere il sacchetto,
per poi riporlo accanto ad una finestra, in una zona ben illuminata.
Una volta che il vostro seme sarà stato estratto dal guscio, inumidite un tovagliolo di carta, appoggiate il seme su di una metà di esso ed avvolgetelo con la parte restante del tovagliolo.
A questo punto è necessario riporre il seme avvolto dal tovagliolo umido in un sacchetto impermeabile e trasparente.
Potreste utilizzare ad esempio uno di quei sacchetti adatti per gli alimenti, indicati per riporre gli stessi in freezer.
In ogni sacchetto è possibile inserire uno o due semi.
Si dovrà dunque gonfiare e chiudere il sacchetto,
per poi riporlo accanto ad una finestra, in una zona ben illuminata.
4) Piantare il seme di mango
Prima di poter piantare il seme in un vaso con del terriccio, è necessario che esso germogli. Potrebbero essere necessarie al riguardo un paio di settimane di tempo.
Il sacchetto di plastica dovrà essere aperto ed il tovagliolo rimosso dal seme di mango.
Nel caso in cui si sia formata della muffa,
il seme dovrà essere gettato via.
Se il seme è in buono stato, trasferitelo in un vaso colmo di terriccio, arricchito con del compost casalingo, ponendo attenzione a non rovinare germogli e radici.
Annaffiate spesso e posizionate il vaso in pieno sole.
Per ottenere dei frutti, si consiglia di eseguire un innesto.
In caso di dubbi in proposito, è bene rivolgersi ad un vivaio specializzato.
Dalla semplice crescita della piantina dal seme si otterrà comunque una bella soddisfazione.
Il sacchetto di plastica dovrà essere aperto ed il tovagliolo rimosso dal seme di mango.
Nel caso in cui si sia formata della muffa,
il seme dovrà essere gettato via.
Se il seme è in buono stato, trasferitelo in un vaso colmo di terriccio, arricchito con del compost casalingo, ponendo attenzione a non rovinare germogli e radici.
Annaffiate spesso e posizionate il vaso in pieno sole.
Per ottenere dei frutti, si consiglia di eseguire un innesto.
In caso di dubbi in proposito, è bene rivolgersi ad un vivaio specializzato.
Dalla semplice crescita della piantina dal seme si otterrà comunque una bella soddisfazione.
Marta Albè
Fonte e foto: instructables.com