Prendete una braciola magra di vitella del peso di grammi 300 a 400, battetela e spianatela bene.
Frullate tre o quattro uova, conditele con sale e pepe, un pizzico di parmigiano, alquanto prezzemolo tritato e friggetele nel burro in forma di frittata, della larghezza approssimativa della braciola su cui la distenderete ritagliandola dove sopravanza e collocando i ritagli dove essa è mancante.
Fatto questo, arrocchiate la braciola insieme colla frittata ben stretta e legatela; indi infarinatela e mettetela in una casseruola con burro, condendola con sale e pepe.
Quando sarà ben rosolata da tutte le parti, bagnatela con brodo per finire di cuocerla e servitela col suo sugo, che a motivo della farina riuscirà alquanto denso.
Frullate tre o quattro uova, conditele con sale e pepe, un pizzico di parmigiano, alquanto prezzemolo tritato e friggetele nel burro in forma di frittata, della larghezza approssimativa della braciola su cui la distenderete ritagliandola dove sopravanza e collocando i ritagli dove essa è mancante.
Fatto questo, arrocchiate la braciola insieme colla frittata ben stretta e legatela; indi infarinatela e mettetela in una casseruola con burro, condendola con sale e pepe.
Quando sarà ben rosolata da tutte le parti, bagnatela con brodo per finire di cuocerla e servitela col suo sugo, che a motivo della farina riuscirà alquanto denso.