giovedì 3 gennaio 2019

Marmellata di zucca cedrina o cocomero invernale

Ingredienti


  • kg. 1 di cocomero invernale, zucca cedrina
  • 400  di zucchero per kg. di frutta già pulita
  • 1/2 limone o arancia (succo e buccia grattugiata)
  • cannella in polvere

Preparazione


Togliete con un coltello affilato la buccia dura del cocomero invernale e riducete il bianco a pezzetti piccoli avendo l’accortezza di togliere i semi neri.
Mettete il cocomero, lo zucchero, la buccia grattugiata e il succo del limone in un recipiente e ponete in frigo per circa 12 ore.
Fate a cuocere a fuoco lento per circa 2.15-2.30 ore mescolando di tanto in tanto e aggiungendo di volta in volta un po’ d’acqua.
 Dopo circa 1ora e 3/4 di cottura aggiungete una generosa dose di cannella in polvere e mescolate bene. Arrivati a fine cottura passate il tutto col frullatore a immersione se volete una consistenza più cremosa e invasate da bollente in vasi sterilizzati, chiudete e capovolgete.

Ravioli di castagne (pasta)

Ingredienti per 4 pp.:
(personalmente ne faccio quantitativi maggiori che poi congelo)
per l'impasto:
  • g. 40 di farina di castagne
  • g. 40 di semola di grano duro
  • g. 60 di farina 00
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale fino
per il ripieno:
  • g. 250 di ricotta
  • g. 50 di speck op. di pancetta affumicata passata in padella e tritata
  • g. 40 di parmigiano
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
Varianti : gorgonzola e noci, op. ricotta e spinaci
per il condimento:
  • burro e salvia
Preparazione:
In una ciotola abbastanza capiente, miscelate le farine, aggiungete le uova.
Lasciate riposare l'impasto in frigorifero, minimo 30'.
Nel frattempo preparate il ripieno.

Tirate la pasta e ponete una noce di ripieno a distanza regolare su metà sfoglia, coprite con l'alta metà.
Con le dita fate fuoriuscire l'aria attorno al ripieno.
Con la spronella tagliare fra i ripieni.
Versare i ravioli in acqua bollente (abbondante) salata e portare a cottura (quando galleggiano sono da scolare).

Condirli con burro e salvia nella padella dove avete sciolto il burro, bastano 2 minuti.
Servirli.


Usate sempre poca farina di castagne in percentuale (ha poca consistenza)

martedì 1 gennaio 2019

Il ciai


Nicky Di Paolo, agosto 2005
Ho amato sempre il ciai. Non ho mai saputo rifiutare l’offerta di un ciai fatta in qualsiasi parte dell’Eritrea e in tutti i paesi che si affacciano sul  Mar Rosso. E dire che sono, come tutti i medici, molto accorto nell’ingerire cibi contenuti in recipienti non conformi ad una adeguata pulizia. Il ciai è per me una bevanda deliziosa, corroborante, dissetante, che nulla ha a che fare con il  tè  europeo.
Di origini antiche, è molto probabile che sia stato esportato dalle coste arabe al Corno d’Africa.
Alcune regole fondamentali per chi vuole dilettarsi a preparare il ciai:

1)    Comprarsi una teiera con beccuccio smaltata all’interno. Non va mai lavata, solo sciacquata ed utilizzarla esclusivamente per il ciai.
2)       Munirsi di busc, bicchierini di vetro senza manico della capacità di circa 50 ml, oppure di qubaià, bicchieri di lamiera smaltata con decorazioni floreali.
Anche questi potranno essere lavati con acqua calda, ma mai messi in lavastoviglie.
3)       Il ciai va sempre bevuto caldo o tiepido, mai freddo perché perde tutte le sue caratteristiche
4)       Per passare il tè usare un colino largo, a maglie non troppo strette. Anche questo, una volta usato, va semplicemente sciacquato con acqua fredda.

Ingredienti per un litro di tè:

 
1)      Zucchero. Come minimo 100 grammi. Il ciai è una bevanda molto dolce e sconsigliata per chi ha problemi metabolici.
2)       20 semini di cardamomo
3)       3 chiodi di garofano
4)       1 matita di cannella  di 5 centimetri
5)       zenzero macinato a piacere, (da una punta di coltello a mezzo cucchiaino, a seconda di quanto lo si desideri pungente)
6)       Un cucchiaio di tè nero.

Nel bassopiano occidentale eritreo, dove si beve uno splendido ciai, lo si prepara così:

-          Mettere al fuoco la teiera con l’acqua e lo zucchero
-          Portare ad ebollizione
-          Dopo 5 minuti aggiungere tutte le droghe assieme
-          Lasciare bollire per altri 10 minuti
-          Aggiungere il tè e rimuovere subito la teiera dal fuoco.
-         Servirlo immediatamente a piccole dosi ripetute, senza mai pulire il colino: l’ultimo ciai sarà sicuramente il più buono.

Mentre gli ingredienti sono in genere sempre gli stessi, le modalità di preparazione possono subire piccole variazioni da luogo a luogo. In ogni caso il concetto base è quello di preparare prima lo sciroppo e poi speziarlo.


lunedì 31 dicembre 2018

Cotechino in galera

Il cotechino in galera è un secondo piatto tipico della cucina emiliana che si prepara nel periodo natalizio e per il cenone di fine anno. Si pre cuoce il cotechino in acqua bollente, si ricopre con fette di prosciutto crudo e si avvolge con un’unica fetta di carne di vitellone di coscia molto sottile ben battuta.

L’involtino ottenuto si fai rosolare qualche minuto, si sfuma con vino rosso e si porta a cottura come nella ricetta che segue.

Ingredienti per 4 persone

  • 1 cotechino intero
  • 100 grammi di prosciutto crudo tagliato a fettine sottili
  • 1 fetta di fesa di coscia da 150 grammi
  • mezza cipolla
  • mezzo gambo di sedano
  • 1 carota
  • un rametto di rosmarino
  • vino Lambrusco
  • sale
  • 1 chiodo di garofano
Preparazione :

Lessa il cotechino per la metà del tempo indicato, scola e spella dal budello che lo riveste. Nel frattempo batti la fetta di carne molto delicatamente aiutandoti con della carta da forno. Pareggia i lati formando un foglio di carne che possa contenere il cotechino.
Stendi la fetta di carne su un tagliere, ricoprila con il prosciutto crudo e sistema il cotechino sul bordo. Arrotola ben stretto e lega con spago o filo da cucina.
In un tegame fai appassire sedano carota e cipolla tagliati grossolanamente, adagia il cotechino e quando sarà rosolato sfuma con un bicchiere di lambrusco.
Copri a 2/3 con coperchio e lascia cuocere a fuoco dolcissimo per 1 ora, aggiungendo poco brodo alla volta man mano che si asciuga.
Taglia il cotechino a fette spesse 2 centimetri e servi con la salsa che avrai ottenuto filtrando il fondo di cottura attraverso un colino.
Da: Ricette Gourmet





Tempi di cottura uova


domenica 30 dicembre 2018

Goccia d'oro

per 6 persone
Ingredienti per la sfoglia :
  • 3 uova
  • g. 300 di farina (op. 400 di sfoglia pronta)
per la besciamella:
  • 1 litro di latte
  • g. 80 di burro + qualche noce di burro
  • g. 80 di farina
  • noce moscata
  • sale q.b.
  • pepe
per gli strati:
  • olio q.b.
  • g. 400 funghi 
  • g. 300 prosciutto cotto
  • mozzarella (opzione)
  • sale
  • parmigiano
Preparazione:Fare la sfoglia e ricavare dei rettangoli leggermente più grandi rispetto alla misura della teglia.
Cuocere i funghi in padella con un filo di olio, sale e pepe.
Preparare la besciamella e unirla ai funghi.Tritate la mozzarella.

Sbollentare la sfoglia in acqua salata, scolarla in una ciotola con acqua fredda e sale fine per raffreddarla e poi asciugarla su di un canovaccio.
Mettere un poco di besciamella in una casseruola da forno, fare uno strato di pasta, aggiungere sopra un po' di mozzarella tritata, un po' di prosciutto e un poco di besciamella.
Coprite con un altro strato di sfoglia e ripetete l'operazione come prima fino a riempire la casseruola.
Alla fine cospargere l'ultimo strato di pasta con un po' di besciamella, parmigiano e qualche noce di burro.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa.

giovedì 27 dicembre 2018

Come pulire le posate d'argento (con poca fatica)

Occorrente:
  • 1 pentola capiente
  • acqua bollente
  • stagnola (alluminio)
  • sale
  • bicarbonato
  • posate d'argento (non le argentate)
preparazione:
Foderare l'interno della pentola con la stagnola.
Posizionarvi le posate d'argento.

Versarvi l'acqua bollente col sale e il bicarbonato.
Lasciare raffreddare il tutto prima di togliere il tutto.


Trucchetto suggeritomi da un albergatore.