Per rispettare l’ambiente e non sprecare il cibo ci sono alcuni semplici consigli da seguire e alcuni falsi miti da sfatare. I cibi scaduti ad esempio in molti casi si possono consumare, come spiega il movimento Freegan, che dagli Usa si è diffuso nel Nord Europa promuovendo l’anticonsumo spinto e la scelta di uno stile di vita più sostenibile.
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Per partire – come sottolinea il sito Bioradar – è importante comprare con criterio, acquistare dai produttori locali e consumare gli avanzi. Quando compriamo è fondamentale controllare le date di scadenza ma se non siamo riusciti a consumare i cibi entro la data indicata è bene sapere che molti alimenti si mantengono anche oltre la data di scadenza.
Il latte ad esempio ha una vita media di sei giorni, che possono diventare nove con una buona conservazione in frigo (ma per legge la data di scadenza deve essere a 5 giorni dall’imbottigliamento). Lo yogurt dovrebbe durare fino a 20/30 giorni dalla produzione, ma si può mangiare anche dopo 10 giorni dalla data consigliata.
Per quanto riguarda carne e pesce il suggerimento è quello di congelarli in modo fa aumentare la loro durata. Anche il prosciutto si può surgelare e può durare fino a tre mesi. Per legge la data di scadenza delle uova deve essere a 28 giorni dalla deposizione ma oltre questo limite si possono consumare fino a 5 o 6 giorni (mai oltre).
Sughi fatti in casa e confezionati, una volta aperti, durano in frigo fino a 8-10 giorni. Quelli sigillati possono superare la data di scadenza di 1 o 2 mesi, ma va sempre verificato l’aspetto. La pasta, conservata nel posto adatto, può essere consumata anche 2 o 3 mesi dopo la data di scadenza (che di solito varia da 18 a 24 mesi). I biscotti possono essere consumati anche dopo qualche mese dalla data indicata (generalmente hanno una scadenza annuale).
Le confetture, si possono consumare diversi mesi dopo la scadenza (generalmente un anno). Prodotti sott’olio e sottaceto possono essere consumati anche qualche mese dopo la scadenza. I prodotti per condire, se contengono uova (ad esempio maionese o salsa tonnata), è meglio consumarli entro la data di scadenza.
Da: Pianeta donna.it