Svariati i modi di proporre l’acquacotta,
piatto tradizionale toscano,
dove si mescolano i quattro elementi primordiali:
fuoco, acqua, terra e aria.
Tagliare a fette un’abbondante quantità di cipolle e
Tagliare a fette un’abbondante quantità di cipolle e
metterle in un tegame con olio a cialdellare.
In un secondo momento aggiungere sedano in pezzi e farlo insaporire.
Quando questi ingredienti si saranno amalgamati, per proseguire la cottura,
In un secondo momento aggiungere sedano in pezzi e farlo insaporire.
Quando questi ingredienti si saranno amalgamati, per proseguire la cottura,
si uniscano bietole tagliate grossolanamente ed acqua ferrugginosa.
Al momento in cui il tutto sarà pronto e ben bollente,
Al momento in cui il tutto sarà pronto e ben bollente,
lo si faccia cadere su fette di pane raffermo,
poste a strati su di un zuppiera dove lo lasceremo riposare.
L’acquacotta si può mangiare calda o fredda, esaltandola ulteriormente con una buona spolverata di cacio grattugiato.
L’acquacotta si può mangiare calda o fredda, esaltandola ulteriormente con una buona spolverata di cacio grattugiato.
Da: Taccuini storici
(Toscana)