Di: Giovanna Malvicino (grazie)
Buongiorno!!
Oggi per il pranzo della domenica vi propongo l'arrosto con salsa di nocciole,
una specialità di queste parti, che purtroppo sta cadendo in disuso.
La sera prima si prepara un arrosto alla piemontese con un buon pezzo morbido di manzo, un generoso soffritto di cipolla dolce, uno spicchio di aglio due foglie di alloro, due chiodi di garofano, un rametto di rosmarino e una noce di burro insieme all'olio di oliva, rosolare con cura la carne in modo uniforme, bagnare con vino rosso di sostanza (io ho usato una barbera d'Asti giovane) e procedere alla cottura aggiungendo quando necessario, un mestolino di brodo vegetale tenuto in caldo.
Verso la fine, far addensare la salsa.
Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare la carne in modo da poterla tagliare agevolmente il giorno dopo, in fette di circa mezzo cm di spessore.
Ricordo che occorre una lama ben affilata e liscia.
Disporre le fette su un vassoio in modo che non si sovrappongano.
Far tostare in padella antiaderente una manciata di nocciole, (tonda gentile delle Langhe) triturarle in modo che formino una granella, riprendere la salsa allungandola con un po' di latte intero o un cucchiaio di panna, filtrarla da tutte le rimanenze di spezie e metterla al fuoco con la granella di nocciole.
Quando ha raggiunto il bollore, passarla al mixer in modo da ottenere una crema uniforme.
Versarla a filo sulla carne e coprire il vassoio con carta di alluminio in modo da sigillarlo bene.
Al momento di servire, scaldatelo in forno a bassa temperatura, porgendo in una salsiera l'intingolo eventualmente avanzato.
Se preferite, usatelo per condire dei tagliolini freschi.
Buon appetito e buona domenica a tutti.
*Io uso un arrosto della vena, ben legato,
è il pezzo più morbido che conosco. quanto alla cottura,
dipende dal peso, per un kg e mezzo circa occorre più di un'ora,
mantenendo la fiamma medio. bassa, ma devi controllare.
In genere, è cotta se infilzandola con uno stecco per spiedino la senti cedere facilmente e non esce siero.
(Piemonte)
Buongiorno!!
Oggi per il pranzo della domenica vi propongo l'arrosto con salsa di nocciole,
una specialità di queste parti, che purtroppo sta cadendo in disuso.
La sera prima si prepara un arrosto alla piemontese con un buon pezzo morbido di manzo, un generoso soffritto di cipolla dolce, uno spicchio di aglio due foglie di alloro, due chiodi di garofano, un rametto di rosmarino e una noce di burro insieme all'olio di oliva, rosolare con cura la carne in modo uniforme, bagnare con vino rosso di sostanza (io ho usato una barbera d'Asti giovane) e procedere alla cottura aggiungendo quando necessario, un mestolino di brodo vegetale tenuto in caldo.
Verso la fine, far addensare la salsa.
Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare la carne in modo da poterla tagliare agevolmente il giorno dopo, in fette di circa mezzo cm di spessore.
Ricordo che occorre una lama ben affilata e liscia.
Disporre le fette su un vassoio in modo che non si sovrappongano.
Far tostare in padella antiaderente una manciata di nocciole, (tonda gentile delle Langhe) triturarle in modo che formino una granella, riprendere la salsa allungandola con un po' di latte intero o un cucchiaio di panna, filtrarla da tutte le rimanenze di spezie e metterla al fuoco con la granella di nocciole.
Quando ha raggiunto il bollore, passarla al mixer in modo da ottenere una crema uniforme.
Versarla a filo sulla carne e coprire il vassoio con carta di alluminio in modo da sigillarlo bene.
Al momento di servire, scaldatelo in forno a bassa temperatura, porgendo in una salsiera l'intingolo eventualmente avanzato.
Se preferite, usatelo per condire dei tagliolini freschi.
Buon appetito e buona domenica a tutti.
*Io uso un arrosto della vena, ben legato,
è il pezzo più morbido che conosco. quanto alla cottura,
dipende dal peso, per un kg e mezzo circa occorre più di un'ora,
mantenendo la fiamma medio. bassa, ma devi controllare.
In genere, è cotta se infilzandola con uno stecco per spiedino la senti cedere facilmente e non esce siero.
(Piemonte)