Questa specialità può essere servita come antipasto, nel formato più piccolo degli arancini, come primo piatto o piatto unico. 
L'arancino (o arancina) è una specialità della cucina siciliana.
Nella letteratura, il commissario Montalbano, personaggio dei romanzi di Andrea Camilleri, è un noto buongustaio e ha contribuito a far conoscere questo piatto fuori dall'Italia con il libro Gli arancini di Montalbano.
Piatto consumato nella tradizione siciliana il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia.
L'arancino (o arancina) è una specialità della cucina siciliana.
Nella letteratura, il commissario Montalbano, personaggio dei romanzi di Andrea Camilleri, è un noto buongustaio e ha contribuito a far conoscere questo piatto fuori dall'Italia con il libro Gli arancini di Montalbano.
Piatto consumato nella tradizione siciliana il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia.
Ingredienti: 
- g. 300 di riso
 - g. 200 di manzo tritato
 - g. 100 di fontina
 - g. 100 di prosciutto cotto
 - g. 50 di pinoli
 - 2 uova
 - 1 cipolla
 - 1/2 bicchiere di vino bianco
 - brodo
 - olio d'oliva
 - pane grattugiato
 - Grana Padano grattugiato
 - sale q.b.
 
Preparazione: 
Tritate finemente la cipolla, fatela rosolare con 30 gr. di burro e 
2 cucchiai d'olio d'oliva, unite il riso e portatelo a cottura completa,
aggiungendo man mano un po' di brodo.
Lasciatelo raffreddare, incorporatevi un'abbondante manciata di Grana Padano
grattugiato e le due uova.
Fate insaporire con una noce di burro la carne tritata.
Quando sara' colorita bagnatela con il vino bianco
continuando la cottura fino a quando il sugo si sara' completamente asciugato.
Salatela.
Versate la carne in una terrina, unitevi il prosciutto tritato,
la fontina tagliata a dadini e i pinoli.
Prendete una grossa cucchiaiata di riso e mettetela nel cavo della mano,
adagiatevi nel centro un cucchiaino di ripieno,
ricoprite con altro riso e fatene una palla lavorandola bene,
in modo che il riso resti compresso perfettamente e non si sgretoli.
Preparate nello stesso modo gli altri arancini, impanateli e
fateli dorare nell'olio d'oliva bollente.
In estate possono essere anche serviti tiepidi o freddi.
2 cucchiai d'olio d'oliva, unite il riso e portatelo a cottura completa,
aggiungendo man mano un po' di brodo.
Lasciatelo raffreddare, incorporatevi un'abbondante manciata di Grana Padano
grattugiato e le due uova.
Fate insaporire con una noce di burro la carne tritata.
Quando sara' colorita bagnatela con il vino bianco
continuando la cottura fino a quando il sugo si sara' completamente asciugato.
Salatela.
Versate la carne in una terrina, unitevi il prosciutto tritato,
la fontina tagliata a dadini e i pinoli.
Prendete una grossa cucchiaiata di riso e mettetela nel cavo della mano,
adagiatevi nel centro un cucchiaino di ripieno,
ricoprite con altro riso e fatene una palla lavorandola bene,
in modo che il riso resti compresso perfettamente e non si sgretoli.
Preparate nello stesso modo gli altri arancini, impanateli e
fateli dorare nell'olio d'oliva bollente.
In estate possono essere anche serviti tiepidi o freddi.
Accorgimenti: 
A Palermo e Catania è molto diffuso l'uso dello zafferano per 
dare un colorito dorato al riso, molto compatto e nettamente separato dalla farcitura.
dare un colorito dorato al riso, molto compatto e nettamente separato dalla farcitura.
Idee e varianti: 
Gli arancini più diffusi in Sicilia sono quello alla carne (con ragù, piselli e carote), 
quello al burro (con mozzarella, prosciutto e besciamella) e quello agli spinaci
(condito anch'essi con mozzarella),
nel catanese sono diffusi anche l'arancino "alla norma"
(con melanzane, detto anche "alla catanese") e quello al pistacchio di Bronte.
Da: Riso.it
quello al burro (con mozzarella, prosciutto e besciamella) e quello agli spinaci
(condito anch'essi con mozzarella),
nel catanese sono diffusi anche l'arancino "alla norma"
(con melanzane, detto anche "alla catanese") e quello al pistacchio di Bronte.
Da: Riso.it