mercoledì 2 ottobre 2013

Zuppa inglese (Ravenna)


Dosi per 4 persone:

  • 4 tuorli di uova
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 2 cucchiai di farina "00"
  • Alchermes q.b.
  • 1 hg e  ½ di savoiardi
  • 50 gr di cacao amaro in polvere
  • 50 g di zucchero
  • scorza di limone
  • 1lt circa di latte
  • latte q.b per crema di cacao

Preparazione:
Preparare la crema mescolando i tuorli con lo zucchero e la farina, aggiungendo quindi, poco alla volta, il latte e una piccola scorza di limone. 
Mettere sul fornello a fiamma bassa e portare ad ebollizione continuando a mescolare lentamente. 
Appena bolle, togliere dal fuoco e togliere la scorza di limone.
Per realizzar la crema di cacao, mescolare zucchero e cacao, stemperando poi con un goccio di latte. 
Unire il tutto a metà della crema precedentemente preparata. 
Mettere sul fornello a fiamma bassa e portare ad ebollizione continuando a mescolare lentamente.
Bagnare i savoiardi nell'Alchermes. 
Fare uno strato di savoiardi inzuppati e coprire con la crema gialla, poi fare un secondo strato di savoiardi e ricoprire con la crema al cioccolato. 
Lasciare raffreddare e successivamente mettere in frigo a riposare.




Dalle parti di Ravenna si dice che…



Nel 1819 George Gordon Byron, sesto barone Byron di Rochdale, giunse a Ravenna, proveniente da Venezia, dove aveva conosciuto la giovanissima Teresa Guiccioli. L’infatuazione per la giovane nobile portò il poeta inglese a stabilirsi a Ravenna per più di due anni. 
Quì trovò l’ispirazione per riprende la stesura del “Don Juane” e scrivere il “Diario Ravennat”, Il “Mio Dizionario” e “Pensieri Sparsi”.
Un aneddoto racconta quindi che proprio per Lord Byron a Ravenna fu sperimentata una prima versione della “zuppa inglese” che nacque come una rivisitazione del “trifle” considerato un po’ la madre di tutti i dolci inglesi, fatto con crema e pan di Spagna, 
il tutto innaffiato da bevande alcoliche (per esempio lo Sherry di Cadice).

Di: Osteria dei Battibecchi  (Ravenna)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)