Zuppa di gamberi (anno 1535)
Questa ricetta e’ stata tratta da un libro di cucina del convento di Tegernsee,
sulle Alpi Bavaresi, e fatto assolutamente insolito indica le quantità occorrenti.
Per 4 persone
- 10 gamberi di fiume (oppure 8 scampi e g. 200 di gamberi)
- 5 litro d’acqua
- 1/2 litro di brodetto
- 3 cucchiai di burro fuso
- 2 carote
- ½ gambo di sedano
- 1 porro
- 2 scalogni
- dl. 2 di vino bianco secco
- 1 panino al latte
- dl. 1 di brodo
- paprica rosa
- pepe
- sale
- 2 o 3 fette di pane.
Far bollire l’acqua e immergere i gamberi e farli cuocere per 5 minuti;
lasciar raffreddare l’acqua ed estrarre i gamberi, sgusciarli,
privarli di coda e chele e conservarne la polpa.
Mettere le chele in un mortaio, aggiungere il burro e pestare tutto finemente.
Lavare le carote, scalogni, sedano, porro e affettarli molto finemente.
Mettere in un tegame le chele con il burro e farle dorare,
aggiungere poi le verdure sminuzzate e 50 g. di polpa di gambero e
soffriggere qualche minuto spegnendo la cottura con il vino bianco.
Aggiungervi il brodetto, condire con paprica,
pepe e sale coprire la pentola e continuare la cottura a
fuoco lento per altri 30 minuti.
Nel frattempo ammorbidire il panino nel brodo e
quindi tritarlo nel frullatore; tostare le fette di pane e tagliarle a dadini.
Filtrare il brodetto di gamberi passandolo al setaccio,
aggiungere la “crema” di pane mescolando e rimettere la pentola
con il brodetto sul fuoco; aggiungervi la polpa dei gamberi
alzare la fiamma per qualche minuto e versare immediatamente
la zuppa e servirla ben calda dopo aver aggiunto i dadini di pane tostato.
Dal manoscritto del convento benedettino di Tegernsee (anno 1535)
Da: SapereSapori