Liquore delicato e profumatissimo.
Nella zona di Bologna denominata Ca’ Bianca,
nell’immediato dopoguerra, quando la miseria stimolava la fantasia,
era diffusa l’abitudine di raccogliere, alla fine della primavera,
i fiori bianchi delle acacie che crescevano vicino al Reno e
sulla via delle Lame,
per ricavarne questo liquore.
nell’immediato dopoguerra, quando la miseria stimolava la fantasia,
era diffusa l’abitudine di raccogliere, alla fine della primavera,
i fiori bianchi delle acacie che crescevano vicino al Reno e
sulla via delle Lame,
Ingredienti:
- g. 200 di fiori bianchi d’acacia
- g. 800 di zucchero
- g. 50 di miele (possibilmente d’acacia)
- g. 500 di alcool
Preparazione:
Sistemate a strati i fiori d’acacia in un vaso di vetro capiente,
alternandoli con lo zucchero e il miele.
Chiudete il vaso e conservatelo in un luogo fresco e asciutto.
Dopo 2 giorni aggiungete l’alcool.
Controllate di giorno in giorno,
fino a quando i cristalli di zucchero si saranno sciolti completamente.
Filtrate accuratamente e imbottigliate.
Ricetta segnalata da: Roberto Gardini - Bologna