Ingredienti per la pasta:
- g. 500 di farina
- 3 uova
- un pizzico di sale
- g. 100 di pane grattato di pane comune
- g. 300 di parmigiano reggiano
- 2 uova
- noce moscata
- brodo ristretto + il brodo per la cottura
Procedimento:
Preparare la pasta con la farina, le uova, ecc..
tirare una sfoglia sottile,
disponete quindi su un lato tante palline di ripieno,
copritele con un altro lembo di pasta e tagliate con l'apposito stampino
rotondo con il bordino a festoncini.
Cuocete nel brodo di carne per circa 10 minuti.
Preparare la pasta con la farina, le uova, ecc..
tirare una sfoglia sottile,
disponete quindi su un lato tante palline di ripieno,
copritele con un altro lembo di pasta e tagliate con l'apposito stampino
rotondo con il bordino a festoncini.
Cuocete nel brodo di carne per circa 10 minuti.
Questo piatto fa parte della tradizione emiliana e più precisamente
di Piacenza e della bassa Parmense.
Il pane grattugiato va scottato nel brodo bollente quel tanto che basta per renderlo farinoso, non troppo bagnato perché comprometterebbe l'aggiunta delle uova,
che più se ne mettono, più il ripieno una volta cotto,sarà compatto.
Aggiungerle lentamente, perché si fa sempre in tempo ad aggiungerne,
ma è impossibile toglierne.
Attenzione al Parmigiano che deve essere di ottima qualità,
vista la quantità, influirebbe sul risultato finale.
Di solito non serve sale, il formaggio rende l' impasto già saporito.
Preparare l'impasto del ripieno il giorno prima, i sapori devono amalgamarsi insieme, quando si userà, sara molto indurito, quindi mescolarlo.
La pasta non deve essere troppo sottile,
perché deve cuocere non troppo in fretta, dando modo al ripieno di solidificarsi e non troppo secca,
per evitare aperture indesiderate durante la cottura.
Dare agli anolini, la forma più piccola possibile,
in cottura crescono notevolmente,
per tirare più agevolmente la pasta all'uovo,
fatela riposare per almeno 30' in frigorifero in un sacchetto di plastica.
(Emilia/Romagna)
di Piacenza e della bassa Parmense.
Il pane grattugiato va scottato nel brodo bollente quel tanto che basta per renderlo farinoso, non troppo bagnato perché comprometterebbe l'aggiunta delle uova,
che più se ne mettono, più il ripieno una volta cotto,sarà compatto.
Aggiungerle lentamente, perché si fa sempre in tempo ad aggiungerne,
ma è impossibile toglierne.
Attenzione al Parmigiano che deve essere di ottima qualità,
vista la quantità, influirebbe sul risultato finale.
Di solito non serve sale, il formaggio rende l' impasto già saporito.
Preparare l'impasto del ripieno il giorno prima, i sapori devono amalgamarsi insieme, quando si userà, sara molto indurito, quindi mescolarlo.
La pasta non deve essere troppo sottile,
perché deve cuocere non troppo in fretta, dando modo al ripieno di solidificarsi e non troppo secca,
per evitare aperture indesiderate durante la cottura.
Dare agli anolini, la forma più piccola possibile,
in cottura crescono notevolmente,
per tirare più agevolmente la pasta all'uovo,
fatela riposare per almeno 30' in frigorifero in un sacchetto di plastica.
(Emilia/Romagna)