Da: Sei di rimini se....
Numero Persone: 8
Tempo di Cottura: 1 ora
Realizzazione: 30 min
Difficoltè: media
Ingredienti:
- 100 grami di pane grattugiato
- 120 grammi di farina bianca per dolci
- 100 grammii di farina gialla
- 200 ml di miele o 200 grammi di zucchero
- 3 uova
- 500 ml di latte
- 100 grammi di uvetta
- 100 grammi di fichi secchi
- buccia di un limone
- buccia di un’arancia
- 500 grammi di mele
- 100 ml di olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino piccolo di sale
Il Bustrengo è un dolce tipico della zona di Rimini, Cesena,
Pesaro e San Marino,
Pesaro e San Marino,
a seconda delle zone la ricetta prende diverse varianti:
si può fare simile al semolino, con il riso o con i fichi.
Analizziamo la versione riminese del dolce.
si può fare simile al semolino, con il riso o con i fichi.
Analizziamo la versione riminese del dolce.
Impastare insieme farina gialla, farina bianca, il pane grattugiato,
latte,
le uova sbattute con aggiunta di olio e sale.
latte,
le uova sbattute con aggiunta di olio e sale.
Una volta realizzato un composto omogeneo aggiungere le mele
sbucciate e
tagliate a pezzettini piccoli, integrare anche l’uva passa,
i fichi secchi spezzettati e
la scorza grattugiata di limone e arancia.
sbucciate e
tagliate a pezzettini piccoli, integrare anche l’uva passa,
i fichi secchi spezzettati e
la scorza grattugiata di limone e arancia.
Ungere una tegame, o ricoprirlo di carta da forno e inserire all’interno l’impasto.
Cuocere per 1 ora in forno a 170° C.
Lasciare raffreddare e servire a fette.
Mauro Rossi: È un dolce tipico della Carpegna,
del monte Faggiola e delle valli limitrofe.
Sebbene a pochi chilometri da Rimini (circa 50),
Sebbene a pochi chilometri da Rimini (circa 50),
questo dolce è marchigiano e di montagna.
Da Rimini in un’ora di macchina si va alla sagra del bustrengo.
Daniele Marziali: sono 30 anni che produco il Bustrengo e in
ogni periodo dell’anno,
ogni periodo dell’anno,
perché gli voglio bene e perché è oramai il
mio personaggio principale e
mio personaggio principale e
ce l’avrò anche domani a P. Assaggi di Vino sul Ponte di Tiberio!
La mia ricetta me la diede un fornaio di Rimini,
quello oltre l’Arco di fronte alla chiesa,
all’epoca si chiamava Forno Europeo …
all’epoca si chiamava Forno Europeo …
e io avevo solo 20 anni e ho lasciato la ricetta così com’era,
fatto solo di pane raffermo macerato nel latte, zucchero, uova,
un pochino di strutto, uvetta e mandorle!
Con il nome Bustreng lo trovate dalla Valle del Savio di Cesena
(che è salato, molto più cremoso e fatto con il formaggio) fino a tutto il Montefeltro
dove lo troverete con intrusioni abbondanti di riso,
perché a suo tempo c’erano tante ragazzine,
adesso bisnonne o forse ancor di più,
che andavano a far la stagione nelle risaie del nord come mondine e
tornavano a casa con pochi soldi e molto riso!
Il Bustreng non è di Borghi e nemmeno di Monte Cerignone …
lì ci fanno solo delle sagre dedicate!
Io non sono di Saludecio,
sono solo caduto nelle sue meravigliose campagne
perché Morciano di Romagna
perché Morciano di Romagna
non ha territorio e lì proprio a Morciano,
con tutta la mia famiglia abbiamo acceso il primo Forno Marziali
che ha macinato pane per oltre 20 anni!
Ma tutta la mia infanzia l’ho fatta a Riccione, dove sono nato!
E’ logico che è un dolce tipicamente contadino e
quindi spesso e volentieri in città è meno conosciuto,
ma oltre a far conferenze anche a Casa Artusi su queste tematiche,
il mio Bustreng è sempre stato considerato la ricetta riminese!
Poi la versione al Sangiovese è stata una mia assoluta invenzione!
Come sapete tutti, sono un pagano devotissimo a SanGiovese e
alla Sacra Patacca!
alla Sacra Patacca!
Andiamo avanti …
in tutte le culture contadine il pane non si buttava via!
in tutte le culture contadine il pane non si buttava via!
Anche i nostri passatelli sono nati così!
Se andate poi in Veneto il Bustreng viene chiamato Pinza o Putana,
in Lombardia lo chiamano Torta Paesana,
se passate le Alpi e andate in Francia si chiama Pan Perdu,
in Inghilterra Bread Pudding, in Sud America Budin de Pan …
e adesso ditemi che il Bustreng è di Borghi come quando
un giorno una tipa
un giorno una tipa
mi disse che lo inventò suo nonno! Fata roba sborona!
[…] Il mio Bustreng non l’ho mai inflazionato e nemmeno tradito, […]
Ma io i conservanti o un antimuffa dentro non ce li metto nemmeno
se mi tagliano una gamba!
E quindi il mio Bustreng vive solo 7 giorni e poi fa la sua sana e
sacra muffa e poi lo si butta via