Ingredienti:
Preparazione:
Tritare le mandorle finemente ma non a farina e impastare con lo zucchero e gli albumi,
se mettete anche quelle amare prima le dovete spellare gettandole nell'acqua a bollore e farle asciugare per bene, volendo le potete tostare, si lascia riposare l'impasto per 6-8 ore, operazione fondamentale, io le lascio una intera nottata in una terrina coperte con la pellicola, poi si prendono dei piccoli pezzi di pasta e gli si da la forma dei ricciarelli, si adagiano su dei fogli di ostia nella leccarda (op. carta forno), si spolverizzano di zucchero a velo e si infornano per 15 minuti a 150 gradi oppure per 30 minuti a 100 gradi, sono comunque pronti quando fanno delle crepe in superficie.
Non staccarli subito ma aspettare che si raffreddino e conservarli in scatole di latta.
Nota: Se avete le ''mandorle'' delle albicocche, sono buonissime, ma usatene massimo 30 in 400 g. di totale del peso delle mandorle.
(Toscana)
- g. 400 di mandorle spellate
- g. 400 di zucchero semolato
- 3 albumi
- 25 mandorle amare (facoltative)
- zucchero a velo
Preparazione:
Tritare le mandorle finemente ma non a farina e impastare con lo zucchero e gli albumi,
se mettete anche quelle amare prima le dovete spellare gettandole nell'acqua a bollore e farle asciugare per bene, volendo le potete tostare, si lascia riposare l'impasto per 6-8 ore, operazione fondamentale, io le lascio una intera nottata in una terrina coperte con la pellicola, poi si prendono dei piccoli pezzi di pasta e gli si da la forma dei ricciarelli, si adagiano su dei fogli di ostia nella leccarda (op. carta forno), si spolverizzano di zucchero a velo e si infornano per 15 minuti a 150 gradi oppure per 30 minuti a 100 gradi, sono comunque pronti quando fanno delle crepe in superficie.
Non staccarli subito ma aspettare che si raffreddino e conservarli in scatole di latta.
Nota: Se avete le ''mandorle'' delle albicocche, sono buonissime, ma usatene massimo 30 in 400 g. di totale del peso delle mandorle.
(Toscana)