sabato 29 ottobre 2011

Tortelli di patate (appennino tosco romagnolo)


La ricetta tradizionale
  Per la sfoglia:
Tortelli di patate
  • ½ Kg. di farina
  • 5 uova
  • 1 pizzico di sale.  
Per il ripieno:
  • 1 Kg. di patate farinose
  • formaggio
  • aglio
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • noce moscata
Lessare le patate con la buccia e ancora calde passarle finemente. 
Aggiungere all’impasto noce moscata, sale, pepe e 
un soffritto preparato con il battuto di aglio e prezzemolo. 
Si proceda a questo punto alla spianatura della pasta,

 preparata con la farina, le uova e il sale.
Con il ripieno formare tanti bocconcini e 

distribuirli sulla sfoglia alla distanza di 3-5 cm. 
La sfoglia verrà poi ripiegata e i 
tortelli chiusi con l’apposita rotella e 
ripassati con la forchetta onde evitarne 
la rottura durante la cottura. 


Si consuma come primo piatto con sugo di carne bovina,
d’anatra, di coniglio, 
di cinghiale o ai funghi  accompagnato da vini rossi robusti.

(Toscana/Romagna)



********************************************************************************
I tortelli di patate sono dei quadratoni a forma di raviolo, 
morbidi, di colore giallo,
 con un ripieno di patate bollite, formaggio, aglio e prezzemolo.
L’odore è quello della pasta fresca e il sapore quello delle patate.
La storia
Il tortello di patate deve la sua tradizionalità alla particolare
combinazione degli ingredienti e
ai sistemi di lavorazione, che sono rimasti gli stessi nel tempo.
Il tortello, ovverosia la pasta ripiena,
era già conosciuto da secoli nella cucina toscana e romagnola:
lo decanta  nel 1400 il Pulci, poeta alla corte di Lorenzo il Magnifico:
Ma sopratutto del buon vino ho fede
Credo che sia salvo chi gli crede
Credo nella torta e nel tortello
L' uno è la madre e l' altro il suo figliolo 
Il tortello di patate nasce come piatto povero:
il ripieno diventa di patate con la raccolta delle prime
patate seminate verso la metà del 1800.
Infatti questo ripieno diventa una alternativa a 
quello di castagne frutto conosciuto e
 raccolto in tutte le zone appenniniche.
Anche oggi l’impiego di patate locali per il ripieno 
conferisce una morbidezza
ed un gusto molto apprezzati in zona.