domenica 19 marzo 2023

Colomba Salata (torta salata se non si ha lo stampo della colomba)

Ingredienti:

  • ml. 250 latte
  • ml. 40 olio di semi op. burro morbido

  • 2 uova 
  • g. 250 farina
  • g. 50 parmigiano grattugiato
  • 1 lievito per torte salate
  • g. 200 di cotto a dadini
  • g. 200 di scamorza a dadini
  • 2 zucchine a dadini op. grattugiate (o altra verdura a piacere)
  • sale q.b.
  • A piacere qualche gheriglio di noce

preparazione:

Uova, olio di semi, sale e parmigiano frullare il tutto, unendo piano piano piano il latte.
Unirvi a piccole dosi la farina col lievito e da ultimo cotto, scamorza e zucchine.
In forno caldo a 180 per 40'/46', io l'ho cotto nel Versilia 26 imburrato e infarinato.

io l'ho cotto nel versilia ma, serve mettere striscie di carta forno alla base , difficolta a staccarsi, 50' poco più del minimo su fornello del caffè.

giovedì 16 marzo 2023

Biscotti San Vigilini (lago di Garda)

 Ingredienti per circa 30 biscotti:

  • g.500 farina
  • g.180 zucchero di canna

  • 3 uova intere
  • g.200 uvetta
  • 1 limone
  • 1 bustina di lievito
  • g.150 burro

 

Per prima cosa ammorbidite il burro e mettete l’uvetta in ammollo.
Cominciate a lavorare il burro con lo zucchero e aggiungete le uova una alla volta sempre mescolando.
Infine unite la farina con il lievito e grattugiate la buccia di un limone.
Per ultimo aggiungete all’impasto l’uvetta che avete lasciato ammorbidire nell’acqua, dopo averla strizzata e asciugata con della carta assorbente.
Lasciate riposare l’impasto in frigo per circa 30 minuti.
Infine prelevando un pò di impasto, aiutandovi con un cucchiaino, fate delle palline da stendere sulla leccarda.
Ora infornate a 180° per circa 15 minuti. Devono dorarsi ma rimanere comunque morbidi.

I biscotti saranno buonissimi anche a distanza di giorni. Per conservarli al meglio, teneteli chiusi in un barattolo di vetro o di latta al riparo da fonti di calore.
da: Silla e Pepe
(Veneto, Lago di Garda)

martedì 14 marzo 2023

Torta di Mazzini

 Torta di Mazzini

Navigando in rete mi sono imbattuta per puro caso nella torta più amata da Giuseppe Mazzini, una torta alle mandorle che era solito degustare durante l’esilio a Ginevra insieme all’unica donna che amò veramente: Giuditta Bellerio Sidoli, una splendida eroina risorgimentali perseguitata e incarcerata da austriaci e borbonici, oltre che una donna bella, affascinante e coltissima. Da lei ebbe un figlio, Adolphe, deceduto in tenerissima età. E ogni volta che Giuditta ritornava dai suoi spostamenti, insieme a libri, documenti e messaggi segreti, Mazzini la riceveva con la tavola apparecchiata e colma con i suoi manicaretti. E per dessert non mancava mai una fetta della deliziosa “Torta di mandorle”, di cui aveva avuto la ricetta da una cuoca del luogo.
Mazzini era talmente ghiotto di quella torta che nel 1835 inviò la ricetta, con un’affettuosa lettera, alla madre Maria Drago: “…Eccovi la ricetta di quel dolce che vorrei faceste e provaste, perché a me piace assai…”. E poi la spiegava, passo a passo: “Alla meglio, perché di cose di cucina non m’intendo, ciò che mi dice una delle ragazze in cattivo francese. Pestate tre once di mandorle, altrettante di zucchero. Sbattete il succo d’un limone e due torli d’uovo, montate a neve gli albumi e mescolate il tutto. Unta di burro una tortiera, mettete sul fondo la sfoglia, sulla quale verserete il miscuglio suddetto. Zuccherare e mettere in forno”.
Ed ecco la mia versione, l’ho preparata una sera che avevo amici a cena ed ha riscosso un grandissimo successo. Non ho fatto la pasta sfoglia in casa, perché non la so fare, e ho usato la sfoglia surgelata della Bofrost.
Ingredienti per una tortiera dai bordi apribile di 20-22 cm di diametro
1 confezione di pasta sfoglia
85g di mandorle pelate
85 g di zucchero
2 uova freschissime
1 limone biologico
zucchero a velo
Procedimento
Frullare nel mixer le mandorle con un cucchiaio di zucchero, prelevato dalla quantità totale e aggiungervi la scorza grattugiata del limone.
Montare a neve ben ferma gli albumi.
Montare lo zucchero con i tuorli delle uova, aggiungervi le mandorle, un cucchiaino di succo di limone, gli albumi montati a neve e mescolare delicatamente.
Sistemare la pasta sfoglia nella tortiera, distribuirvi sopra il composto ed eliminare i bordi in eccesso lasciando comunque un paio di cm, perché in cottura il composto di mandorle tende ad aumentare.
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa mezz’ora, se la superficie si dovesse scurire troppo coprire con un foglio di carta di alluminio.
Servirla cosparsa di zucchero a velo.
Da:I sapori dei ricordi (ricette toscane)