Tegliata di boleti (Tecciã de buréi):Come già anticipato l’ovulo buono in Val Taro era chiamato “boleto”.
Porre le teste intere o a spicchi su foglie di nocciolo allargate nella teglia,
cospargere d’aglio tritato finemente, sale e pepe.
Irrorare con l’olio e cuocere in forno per un massimo di 30’.
Più spesso si poggiava la teglia su stufa marciante a tutto fuoco, e la si chiudeva con coperchio cosparso di braci di legno forte per un ¾ d’ora.
Da:Le ricette di Sara
Nota: Accertarsi sempre che i funghi raccolti siano commestibili.
Gli ovuli fanno parte della famiglia delle amanite, mortali.
- 12 teste di boleto
- 2 spicchi d’aglio
- mezzo bicchiere d’olio
- sale e pepe
Porre le teste intere o a spicchi su foglie di nocciolo allargate nella teglia,
cospargere d’aglio tritato finemente, sale e pepe.
Irrorare con l’olio e cuocere in forno per un massimo di 30’.
Più spesso si poggiava la teglia su stufa marciante a tutto fuoco, e la si chiudeva con coperchio cosparso di braci di legno forte per un ¾ d’ora.
Da:Le ricette di Sara
Nota: Accertarsi sempre che i funghi raccolti siano commestibili.
Gli ovuli fanno parte della famiglia delle amanite, mortali.